Normalmente la fibra di carbonio la si vede rigida perché viene stampata insieme alla resina. Poiché la resina è un termoindurente non può più essere rifusa e il carbonio al suo interno viene perso.
Dopo una lunga ricerca Massimiliano Della Monaca è riuscito a trovare un modo intelligente per separare la fibra dalla resina che può così essere riutilizzata. «Certo non avrà il massimo delle prestazioni, ma si può utilizzare come materiale a basso costo in diverse situazioni».
È possibile riutilizzare il carbonio per creare diverse tipologie di oggetti. Cinturini degli orologi, suole delle scarpe, telai delle biciclette. Ora si sta pensando anche alla creazione di componenti architettonici con fibra di carbonio, come mattoni, mattonelle, tegole. «Ora non solo abbiamo il materiale e la tecnologia, ma abbiamo anche la soluzione per riciclarlo».