Un nuovo polo chimico nella produzione di resine


Attualmente Polynt è controllata interamente da Investindustrial, mentre Reichhold è controllata da un gruppo di investitori, tra cui i fondi gestiti da Black Diamond Capital Management. Black Diamond e Investindustrial intendono diventare soci paritari e, insieme, azionisti di maggioranza del nuovo Gruppo.
L’operazione, il cui closing è previsto nella seconda metà del 2016, è soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione.
‘Siamo convinti che questo accordo sia una grande opportunità per realizzare sinergie tra le nostre attività, permettendoci di diventare ancor più competitivi, di garantire servizi migliori e soluzioni innovative ai nostri clienti. Saremo in grado di rispondere più efficacemente alle dinamiche industriali in continuo cambiamento e, con una dimensione più rilevante e una maggiore varietà di prodotti, possiamo contare su un portfolio più ampio e fornire offerte più complete che andranno a beneficio di tutti i nostri clienti. Il nuovo Gruppo crea le condizioni per avere successo in un mercato globale dinamico e altamente competitivo’ ha dichiarato John S. Gaither, Presidente e Amministratore Delegato di Reichhold.
‘L’unione di queste due realtà industriali, storicamente dedite all’innovazione e orientate al cliente, rafforza il nostro obiettivo di offrire il miglior servizio possibile a stakeholders e clienti. Ci impegniamo da sempre a migliorare le nostre performance e conoscenze per la crescita del nostro settore. Siamo quindi orgogliosi di cogliere questa opportunità e sfruttare il potenziale del nuovo Gruppo’ – ha aggiunto Rosario Valido, Presidente e Amministratore Delegato di Polynt.


Leggi anche

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland del Sud, sotto la guida del dottor Wahid Ferdous, sta studiando come sostituire le traverse ferroviarie in legno per i ponti con un nuovo materiale costituito da fibre composite e materiali di scarto. Il governo dello stato del Queensland e il produttore di traverse in cemento Austrak hanno finanziato il progetto attraverso una borsa di ricerca per l’industria….

Leggi tutto…

Analizzando le proprietà dei nuovi ritardanti di fiamma per materiali compositi, i ricercatori del laboratorio Advanced Fibers dell’Empa, centro svizzero per lo studio dei materiali avanzati, sotto la guida di Sabyasachi Gaan, hanno elaborato una tecnica che permette di rendere recuperabili le resine epossidiche, il cui limite di riutilizzo è intrinseco alla natura di materiali termoindurenti, ossia polimeri altamente reticolati che, una volta induriti, non possono essere sottoposti nuovamente a fusione senza carbonizzarsi….

Leggi tutto…

Refitech Composite Solutions innova i propri processi produttivi, installando una macchina CNC a cinque assi per la finitura di componenti compositi, che si aggiunge ai sistemi già operativi a tre assi. La nuova strumentazione consentirà di eseguire la lavorazione di forme 3D ancora più complesse in modo completamente automatico, ad alta velocità, garantendo una qualità elevata e una riproducibilità perfetta, in vista dei volumi di serie….

Leggi tutto…

Tim Young, Head of Sustainability del National Composites Centre, ha illustrato a “The Engineer” i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto che fornisce una panoramica delle possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella supply chain dei compositi nel Regno Unito, al fine di garantire la sostenibilità nel settore….

Leggi tutto…

Il National Composites Center (NCC) sta promuovendo un progetto industriale congiunto (JIP) che affronterà la sfida del benchmarking delle prestazioni di permeabilità dei tubi compositi termoplastici (TCP) per la distribuzione dell’idrogeno. L’obiettivo verrà raggiunto attraverso la produzione di campioni di tubi standardizzati, che costituiranno un database di misurazione della capacità del rivestimento e del materiale di rinforzo….

Leggi tutto…