I caschi LMT sono estremamente innovativi e basati sui più concreti principi di ergonomia. Sono stati disegnati, progettati e testati per poter garantire la più alta capacità protettiva con la minor dimensione e peso possibile. Le visiere interne ed il massimo bilanciamento non alterano il punto di equilibrio, l’attenzione e la concentrazione perché non ingombrano il campo visivo di chi li indossa. La composizione della calotta garantisce la più alta protezione alla penetrazione mantenendone il peso contenuto. C’è un esempio su tutti che spiega il motivo della loro richiesta: sono in grado di resistere a una lama di 3,5 chili che piomba da 4 metri di altezza.
Uno speciale gel interno permette di dissipare la parte letale dell’energia dei grandi impatti e tutte le piccole sollecitazioni quotidiane che affaticano la struttura muscolo scheletrica del collo.
I materiali di costruzione dei congegni di regolazione delle visiere assorbono eventuali impatti laterali e non costituiscono incaglio in caso di incidente, spezzandosi ed evitando pericolose rotazioni del capo.
Il sistema di ventilazione passivo consente di annullare eventuali appannamenti delle visiere nei passaggi da caldo a freddo e assicura il comfort nelle condizioni di volo più calde. Il 90% del fatturato, in crescita costante, è realizzato all’estero: fra gli altri, gli elmetti di Northwall proteggono le teste dei corpi speciali antiterrorismo tedeschi e sono indossati dal Soccorso Alpino Italiano. L’indotto coinvolge tre piccole ditte che forniscono pelli, visiere e fanno assemblaggio.
In questa realtà artigianale di Cascinapiano, in provincia di Parma, è arrivata la chiamata da Hollywood: gli Universal Studios hanno contattato l’azienda per la fornitura di una ventina di caschi che saranno indossati dai piloti dell’astronave di Alien Covenant nel nuovo capitolo della saga, su tutti gli schermi a partire da maggio.
