Design e tecnologia, nasce la De Rosa SK Pininfarina


Design e tecnologia, nasce la De Rosa SK Pininfarina.
Presentata a Eurobike in Germania, la bici da corsa è il frutto della collaborazione tra le due aziende italiane. Prezzo tra gli 8 e gli 11mila euro

GalleriaPininfarina e De Rosa, matrimonio eccellente.

Abbiamo realizzato una bici che prende la via del comfort e del cx (ovvero il parametro di penetrazione aerodinamica, ndr)”.
Cristiano De Rosa, amministratore delegato dell’azienda creata dal padre Ugo nel 1953, sintetizza così le caratteristiche della nuova creatura nata da un matrimonio eccellente. Ossia la De Rosa SK Pininfarina. La nuova bici da corsa è stata tenuta a battesimo nel più importante appuntamento continentale, l’Eurobike che si svolge a Friedrieschafen in Germania fino al 29 agosto. “Passione e design sono le parole chiave di questa collaborazione. L’amore per la velocità e per le performance di alto livello“, dice Paolo Pininfarina, presidente del gruppo.

TECNOLOGIE:
Il disegno della bici è stato curato dall’azienda di Cambiano (Pininfarina), in provincia di Torino, dove si è lavorato a lungo, lo scorso luglio, sull’aerodinamicità del mezzo: “Abbiamo fatto prove con i fumi in galleria vedendone i risultati. Abbiamo lavorato su particolari nuovi” spiega De Rosa. La lavorazione del carbonio del telaio, che pesa 950 grammi è invece stata fatta a Cusano Milanino (De Rosa), in provincia di Milano. Dove è stata utilizzata una tecnica innovativa, l’inner mold tooling: “Per far aderire la resina invece di utilizzare una sorta di palloncino abbiamo usato un materiale espanso che consente di avere uno spessore omogeneo e una superficie pulita” dice l’ad dell’azienda ciclistica.

PESO E PREZZO: La SK monta freni direct mount, di forma più aerodinamica e che permettono un’azione più modulabile con le ruote in carbonio. È predisposta per il montaggio del cambio meccanico o per quello elettronico. Il peso si aggira sui 6,7 chili ma, ovviamente, cambia a seconda dell’allestimento. “Noi siamo contrari alle bici superleggere per motivi di stabilità“, aggiunge De Rosa. Il prezzo di questo gioiello tecnologico varia tra gli 8 e gli 11mila euro. “È una bici che si rivolge ai granfondisti, a chi vive le due ruote a 360 gradi, ai triatleti“, spiega il figlio di Ugo. È già pronta anche una versione super lusso che sarà messa in vendita in numero limitato nei prossimi mesi.


Leggi anche

The structural acrylic adhesives ARALDITE®2080 and ARALDITE®2081 from Huntsman have been developed to ensure high strength and lower flammability than traditional methyl methacrylate-based products. For most applications, they require minimal surface preparation and ensure good adhesion performance on different substrates (plastic, composites and metal) along with rapid curing at room temperature….

Leggi tutto…

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland del Sud, sotto la guida del dottor Wahid Ferdous, sta studiando come sostituire le traverse ferroviarie in legno per i ponti con un nuovo materiale costituito da fibre composite e materiali di scarto. Il governo dello stato del Queensland e il produttore di traverse in cemento Austrak hanno finanziato il progetto attraverso una borsa di ricerca per l’industria….

Leggi tutto…

Analizzando le proprietà dei nuovi ritardanti di fiamma per materiali compositi, i ricercatori del laboratorio Advanced Fibers dell’Empa, centro svizzero per lo studio dei materiali avanzati, sotto la guida di Sabyasachi Gaan, hanno elaborato una tecnica che permette di rendere recuperabili le resine epossidiche, il cui limite di riutilizzo è intrinseco alla natura di materiali termoindurenti, ossia polimeri altamente reticolati che, una volta induriti, non possono essere sottoposti nuovamente a fusione senza carbonizzarsi….

Leggi tutto…

Refitech Composite Solutions innova i propri processi produttivi, installando una macchina CNC a cinque assi per la finitura di componenti compositi, che si aggiunge ai sistemi già operativi a tre assi. La nuova strumentazione consentirà di eseguire la lavorazione di forme 3D ancora più complesse in modo completamente automatico, ad alta velocità, garantendo una qualità elevata e una riproducibilità perfetta, in vista dei volumi di serie….

Leggi tutto…

Tim Young, Head of Sustainability del National Composites Centre, ha illustrato a “The Engineer” i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto che fornisce una panoramica delle possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella supply chain dei compositi nel Regno Unito, al fine di garantire la sostenibilità nel settore….

Leggi tutto…