Fibra di carbonio nel nuovo SUV di Alfa Romeo


Alfa Romeo ha presentato la prima “Quadrifoglio” che è anche un SUV. Si tratta di Stelvio Quadrifoglio, il nuovo modello che vanta numerosi primati nella sua categoria. Innanzitutto è il SUV più veloce in pista. Inoltre, l’unità è abbinata al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica, che consente cambiate in soli 150 millisecondi in modalità di guida Race. Tra l’altro, per massimizzare l’esperienza di guida, il modello offre di serie le leve del cambio in alluminio ricavato dal pieno, solidali al piantone di sterzo. Eccezionali le prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4 secondi e velocità massima di 280 km/h, la più elevata della categoria. Ma il SUV sportivo di Alfa Romeo si dimostra anche particolarmente efficiente nelle emissioni e nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e alla funzione “sailing”, disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency. Stelvio Quadrifoglio detiene altri due primati nella categoria: con un peso a secco di 1.830 kg, il modello vanta il miglior rapporto peso/potenza della categoria e la migliore potenza specifica. Questi risultati sono stati raggiunti attraverso la perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi e l’utilizzo di materiali ultraleggeri come la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione e l’alluminio per motore, sospensioni, freni, porte, passaruota, cofano e portellone posteriore. Ulteriore peculiarità di Stelvio Quadrifoglio è l’innovativo sistema elettromeccanico Integrated Brake System (IBS), esclusivo del marchio Alfa Romeo e che è diventato il nuovo sistema di riferimento sia in termini di prontezza di risposta e spazi di arresto, su qualsiasi tipo di fondo stradale, sia in termini di riduzione di peso rispetto a un impianto frenante tradizionale. A richiesta, successivamente al lancio, saranno disponibili i dischi freno carbo-ceramici ad alte prestazioni. Tra le maggiori caratterizzazioni del nuovo modello ci sono il cofano con sfoghi strutturali per il passaggio dell’aria dall’interno verso l’esterno del vano motore, la minigonna sportiva, i possenti archi passaruota e i quattro terminali di scarico. La stessa impronta sportiva, con un tocco di eleganza tipicamente italiana, si ritrova all’interno dove l’abitacolo è stato realizzato con cura artigianale e materiali pregiati: fibra di carbonio, pelle e Alcantara.


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