Film di grafene per raffreddare dispositivi elettronici


In a landmark study, researchers have found that a graphene film could be applied as a coolant for electronic equipment. This is an improvement over previous methods aimed at getting rid of extra heat from an overheated equipment.

It was years ago that researchers had observed the impact of graphene in having a cooling effect on silicon-based technology. However, this technique was fraught with problems.
Since this existing technique consisted of only of a few layers of thermal conductive atoms, it could not be used to rid electronic devices off great amounts of heat.

However, the current innovation wherein you add more layers of graphene, along with creating strong covalent bonds between the graphene film and the surface (electronic component made of silicon), another problem gets solved automatically. This is the problem with adhesiveness that arose when more layers of graphene were added, with no associated strong bonds.

This graphene film effectively functions as a coolant, preventing devices to heat up to the point where they start to malfunction and ultimately, collapse. The new special material has a conductivity that is many times that of copper that is a fairly good conductor of electricity. The technique actually uses a layer of molecules called APTES (3-Aminopropyl triethoxysilane), that helps the system reach a capacity of four times the capacity that could be scaled via copper.

The researchers held that this increased thermal capacity could lead to several new applications for graphene. These would include integration of graphene-based film into microelectronic devices and systems, such as highly efficient Light Emitting Diodes (LEDs), lasers and radio frequency components for cooling purposes.


Leggi anche

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, HP Composites terrà un intervento all’interno della sessione “Sostenibilita’ e circolarita’ dei materiali compositi”. Disponibile ora l’abstract dello speech….

Leggi tutto…

Grazie alle loro proprietà tecniche e al peso ridotto, i compositi vengono impiegati in quasi tutti i settori industriali e la plastica rinforzata con fibra di vetro (GFRP) costituisce la maggior parte di questo mercato. La necessità di sviluppare un processo economico per il riciclaggio dei rifiuti contenenti fibre pregiate ha spinto Longworth a lanciare EMPHASIZING, un programma di ricerca, finanziato da Innovate UK, che esplora la circolarità dei compositi in fibra di vetro….

Leggi tutto…

L’ossatura dei moduli di servizio dei satelliti realizzati nell’impianto di Torino di Thales Alenia Space richiede spesso l’impiego di strutture in materiali compositi che devono essere tagliati con estrema precisione. Qui entra in gioco Zund che ha fornito a Thales Alenia Space un sistema di taglio digitale automatico e altamente produttivo, in grado di lavorare un’ampia varietà di materiali, tra i quali spiccano i compositi…

Leggi tutto…

Il Ministero Federale per gli affari economici e l’azione per il clima, nell’ambito del programma “Rafforzare le dinamiche di trasformazione energetica nella regione del carbone e nelle località delle centrali elettriche”, ha stanziato quasi sei milioni di euro per sostenere l’Università tecnologica di Chemnitz nella creazione e nell’espansione della Carbon LabFactory, un’infrastruttura di ricerca per le fibre di carbonio ecologiche. …

Leggi tutto…

L’intelligenza artificiale dà vita ad un processo di produzione di compositi basato su un approccio digital twin, che sfrutta l’apprendimento automatico (ML) dato dai big data per elaborare un gemello digitale da utilizzare nel processo di produzione delle lame. Questo framework ML è in grado di fornire un riscontro in tempo reale, riducendo il rischio di difetti e azzerando i costi di produzione dei prototipi fisici. …

Leggi tutto…