In arrivo i computer ai nanotubi di carbonio


Sono decenni che i ricercatori stanno cercando di capire come costruire la prossima generazione di computer utilizzando componenti ai nanotubi di carbonio, dal momento che le loro proprietà sono uniche e in grado di dare maggiore velocità e consumare meno energia. Un sogno delle nanotecnologie degli ultimi 20 anni, ma questa volta, potrebbe essere quella buona. Non era mai successo prima che gli scienziati riuscissero a costruire transistor con nanotubi di carbonio, che risultano più veloci dei loro omologhi di silicio. I nanotubi di carbonio, sviluppati nel 1991, sono minuscole cannucce di carbonio dallo spessore di un solo atomo. Per le loro dimensioni, i nanotubi di carbonio possono essere condensati a milioni su un wafer e possono funzionare come un transistor di silicio, l’elemento base dell’unità centrale di un computer (la cosiddetta CPU). I nanotubi di carbonio sono cento volte più forti dell’acciaio, ma pesano soltanto un sesto. Esattamente come il grafene, i nanotubi di carbonio sono uno dei materiali più conduttivi mai scoperti. Inoltre, la particolare disposizione degli atomi di carbonio consente al calore di muoversi facilmente attraverso il nanotubo, con circa 15 volte la conducibilità termica e 1.000 volte la capacità termica attuale del rame, pur mantenendo una densità che è soltanto la metà di quella dell’alluminio. Ecco perché i semiconduttori ai nanotubi di carbonio sarebbero una rivoluzione per i computer, vincolati fino ad oggi dalla tecnologia al silicio ormai al tramonto. Esiste però un grosso problema con la produzione commerciale di nanotubi di carbonio, poiché sono incredibilmente difficili da isolare da tutte quelle piccole impurità metalliche che si accumulano nel processo produttivo. I ricercatori della University of Wisconsin-Madison (Stati Uniti), i cui studi sono stati pubblicati su Science Advances, hanno capito come eliminare tutte queste impurità, controllando le proprietà auto-assemblanti dei nanotubi di carbonio in una soluzione di polimeri. Dalle prime simulazioni, i nuovi transistor di nanotubi di carbonio sono in grado di raggiungere velocità 5 volte superiori e di consumare 5 volte meno energia dei transistor di silicio. Adesso non rimane che rendere il processo abbastanza efficiente per la produzione commerciale.

Source: Metallirari.com


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