La fibra di carbonio per gli strumenti musicali


The music world is getting a materials makeover as it uses carbon fibre for the first time to great sonic effect. Instrument makers, engineers, acoustic designers and musicians worked together to develop a trumpet and a trombone in a joint project for daCarbo Instruments.

However, instead of weight reduction, the goal here was reducing energy – or more specifically the physical effort required to play instruments by musicians.

By using composites, certain vibrations were suppressed in the tube. The result is an instrument that requires less energy to play, yet is said to produce a warmer rounded sound.

The trumpet bell is made using an RTM (Resin Transfer Moulding) process using braided dry fibre tapes. However, a challenge lay in the geometry of the bell, which is connected with a U-bend to a metal valve. This geometry results in a non-demouldable core, which is why another process had to be developed called melting core technology.

Due to the high stiffness of the composite material and its good damping properties, the percentage of non-audible vibrations from the bell are reduced, thereby increasing the natural reflections of the sound.

Blind tests have shown that daCarbo instruments correspond to the tone characteristic of a conventional trumpet and are said to have been readily accepted by professional orchestras.

Araldite composite resins from Huntsman Advanced Materials were used by Nägeli Swiss to develop the trumpet bell for the project.

 


Leggi anche

Analizzando le proprietà dei nuovi ritardanti di fiamma per materiali compositi, i ricercatori del laboratorio Advanced Fibers dell’Empa, centro svizzero per lo studio dei materiali avanzati, sotto la guida di Sabyasachi Gaan, hanno elaborato una tecnica che permette di rendere recuperabili le resine epossidiche, il cui limite di riutilizzo è intrinseco alla natura di materiali termoindurenti, ossia polimeri altamente reticolati che, una volta induriti, non possono essere sottoposti nuovamente a fusione senza carbonizzarsi….

Leggi tutto…

Refitech Composite Solutions innova i propri processi produttivi, installando una macchina CNC a cinque assi per la finitura di componenti compositi, che si aggiunge ai sistemi già operativi a tre assi. La nuova strumentazione consentirà di eseguire la lavorazione di forme 3D ancora più complesse in modo completamente automatico, ad alta velocità, garantendo una qualità elevata e una riproducibilità perfetta, in vista dei volumi di serie….

Leggi tutto…

Tim Young, Head of Sustainability del National Composites Centre, ha illustrato a “The Engineer” i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto che fornisce una panoramica delle possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella supply chain dei compositi nel Regno Unito, al fine di garantire la sostenibilità nel settore….

Leggi tutto…

Il National Composites Center (NCC) sta promuovendo un progetto industriale congiunto (JIP) che affronterà la sfida del benchmarking delle prestazioni di permeabilità dei tubi compositi termoplastici (TCP) per la distribuzione dell’idrogeno. L’obiettivo verrà raggiunto attraverso la produzione di campioni di tubi standardizzati, che costituiranno un database di misurazione della capacità del rivestimento e del materiale di rinforzo….

Leggi tutto…

L’azienda belga Umbrosa sviluppa ombrelli e ombrelloni per esterni che, essendo utilizzati anche in ambienti costieri o boschivi, devono essere in grado di sopportare l’esposizione prolungata al vento forte, all’acqua salata, alle piogge e ai raggi solari. Per migliorare le prestazioni meccaniche dei propri prodotti, Umbrosa ha scelto di affidarsi ad Exel Composites che ha progettato nervature in compositi per ombrelli….

Leggi tutto…