Shango, l’aereo a decollo verticale per trasporto cargo


The Shango is an aircraft concept envisioned to ferry 40-foot-long intermodal containers across Africa, the Mediterranean, and other seas where trade routes are interrupted. It would be capable of vertical take-off to access most regions of this vast continent, and would be used to deliver medical supplies and other goods rapidly. The name Shango comes from African mythology as the god of storm.

How it works
To take off vertically, the Shango would use pivoting ducted fans placed over and in front of the wings. The engine that comes to mind for this job would be the Rim-rotor Rotary Ramjet Engines, developed by three PhD students from the the University of Sherbrooke. The ramjets produce significant thrust and therefore deliver large amounts of rotating power.
To reduce the total weight, it has been developed a new generation of ultra light containers (ULC) made of ultra-strong composite materials. These intermodal containers would have the same external dimensions and features as existing shipping containers, designed with logistics in mind, so they could be used on ships, trains, and with the Shango.
The ULC would be loaded under the body. The aircraft would back up over the container or the container would be rolled under the aircraft. This way, in the unlikely event of the aircraft needing to shed some weight rapidly, the container could be jettisoned without loss of the craft. The ULC could also be lowered while the craft hovered over hard to land areas.

What it’s used for
The Shango could be used to deploy medical or emergency food supplies in Africa or to ship goods to remote villages where there is no airport, especially if there has been a disaster like an earthquake, volcanic eruption, or severe drought. This concept is still its in an early stage, lots of systems needs to be revised like landing positions, wings etc. It will most probably evolve into a ground effect vehicle with lower wings, revised configuration and a modified body.

The designer
The Shango aircraft concept was developed in collaboration with Ashish Thulkar an Industrial Designer from Bengaluru, India. He graduated with a master’s degree in design from the Indian Institute of Science in 2014 and currently works as a freelance vehicle designer.


Leggi anche

Un consorzio composto dalle PMI ÉireComposites e Plasma Bound e dall’Università tecnologica di Dublino ha ottenuto un finanziamento governativo di 2,5 milioni di euro per il progetto Ad Astra, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di materiali compositi leggeri in diverse fasi del processo produttivo dell’industria aerospaziale. Il lavoro sarà sostenuto nell’ambito del DTIF (DISRUPTIVE TECHNOLOGIES INNOVATION FUND) Call 5, guidato dal governo irlandese e da Enterprise Ireland….

Leggi tutto…

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore….

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Leonardo Spa terrà un intervento all’interno della sessione “Nuovi modelli per l’innovazione e nuove tecnologie”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…

Nell’ottica di rendere più sostenibile l’industria aerospaziale, i compositi a sandwich possono sostituire i termoindurenti tradizionali nella creazione di parti strutturali degli aerei, senza rinunciare alla resistenza in ambienti estremi o in situazioni di carico imprevisto. EconCore sta lavorando con Airbus, Fraunhofer e il Politecnico della Danimarca (DTU) alla realizzazione di un timone sostenibile per un aeromobile in compositi a nido d’ape….

Leggi tutto…

Oggi parlare di aviazione sostenibile, vuol dire porsi l’obiettivo di ridurre il peso strutturale dei velivoli, limitando al contempo anche i consumi e le emissioni. Per raggiungere tale scopo è opportuno sostituire le parti metalliche con equivalenti in compositi, che possiedono elevati rapporti di resistenza e rigidità rispetto al peso. NLR (Netherlands Aerospace Centre) sta esplorando le potenzialità della produzione additiva su larga scala di materiali termoplastici rinforzati con fibre….

Leggi tutto…