A Stoccarda innovativo padiglione in fibra di carbonio

Architetti e ingegneri dell’Università di Stoccarda hanno realizzato un padiglione del peso di 593 kg, a doppia cupola con pareti e soffitti che si estendono per circa 50 mq, che al primo impatto ricorda una gigantesca ragnatela, utilizzando un sistema di costruzione robotica che ha concesso la creazione di componenti in fibra composita modulari.
Il progetto, a cura dell’University of Stuttgart’s Institute for Computational Design (ICD) e Institute of Building Structures and Structural Design (ITKE), propone un nuovo approccio alle strutture in fibra di carbonio nell’architettura, riducendo la forma al minimo e mantenendo libertà dal punto di vista geometrico.
La fibra di carbonio è la base di questa opera, che ha l’esoscheletro di un’aragosta e una struttura modellata secondo lo scheletro di un riccio di mare.
Strutture a doppio strato, collegate tramite elementi di supporto curvi, convertite successivamente in una serie di principi di progettazione in vetro e fibra di carbonio rinforzati.


Leggi anche

Il rilevante intervento di restauro conservativo dell’ex Mercato ortofrutticolo generale di Genova ha permesso di mantenere l’integrità materica delle superfici e l’unitarietà del complesso, riportando allo stato di efficienza i diversi edifici. I progettisti che si sono occupati dei lavori hanno potuto contare sulla collaborazione di Kerakoll che ha fornito loro la propria di linea di sistemi di ripristino e rinforzo Geolite, GeoCalce e Geosteel…

Leggi tutto…

I materiali tessili avanzati sono utilizzati ampiamente nel settore dell’ingegneria civile, sia per applicazioni geotecniche, allo scopo di evitare frane e cedimenti di argini, sia per il rinforzo delle strutture di edifici storici e la protezione dai terremoti. Inserendo in questo tipo di materiali dei sensori, è possibile conferire agli stessi nuove funzionalità, come il monitoraggio dello stato di salute delle strutture e la possibilità di prevenire danni imminenti…

Leggi tutto…

Nel 2013 il Dubai World Trade Center si è rivolto a Polieco Group per la realizzazione del Conference and Exhibition Centre, il centro degli eventi di Expo 2020 a Dubai, un progetto moderno nel quale non era contemplabile l’utilizzo della classica copertura in ghisa o metallo, che sarebbe andata in contrasto con lo stile dell’opera. Grazie alle caratteristiche distintive del materiale composito utilizzato, il chiusino KIO si è rivelato invece un prodotto maneggevole e sicuro e quindi la scelta migliore per questo tipo di progetto….

Leggi tutto…

La combinazione di nido d’ape e polipropilene permette di alleggerire i materiali, aumentandone le proprietà meccaniche. Nidaplast offre core material che consentono la realizzazione di pannelli sandwich strutturali e leggeri, con i quali è possibile realizzare facciate armoniche, senza appesantire le strutture degli edifici. Applicando strati ridotti di fibra di vetro, alluminio o marmo, infatti, è possibile modificare con estrema facilità l’estetica di un palazzo, garantendo al contempo una buona resistenza alle intemperie….

Leggi tutto…